Festa della Liberazione: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

PREZZI AL CONSUMO IN CRESCITA, TABACCHI E CARBURANTI IN TESTA

A dicembre 2017, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e dello 0,9% rispetto a dicembre 2016 (stessa variazione tendenziale di novembre). La stima preliminare è confermata.

Roma, 16 gennaio 2018 - In media, nel 2017 i prezzi al consumo registrano una crescita dell’1,2% dopo la lieve flessione del 2016 (-0,1%). L’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, si attesta a +0,7%, un tasso solo di poco più elevato rispetto a quello del 2016 (+0,5%). Per l’analisi dei dati annuali cfr. pag. 19. La stabilità dell’inflazione a dicembre 2017 è diffusa tra le diverse tipologie di prodotto. Fa eccezione l’accelerazione della crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,8%, da +2,2% di novembre) bilanciata dal rallentamento della crescita dei prezzi sia dei Beni alimentari non lavorati (+2,4%, da +3,2% del mese precedente) sia dei Beni energetici non regolamentati (+4,4% da +5,0% di novembre).

In questo quadro, a dicembre sia l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sia quella al netto dei soli beni energetici confermano le stesse variazioni registrate nel mese precedente (rispettivamente +0,4% e +0,6%).
L’incremento su base mensile dell’indice generale è dovuto prevalentemente agli aumenti dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,5%), cui si accompagna quello degli Energetici non regolamentati (+0,6%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,4%) e degli Alimentari non lavorati (+0,3%).

Su base annua, la crescita dei prezzi dei beni si riduce a +1,1% (da +1,3% di novembre) mentre il tasso di crescita dei prezzi dei servizi accelera di un decimo di punto percentuale (+0,6% da 0,5%). Il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si conferma quindi negativo e pari a -0,5 punti percentuali (era -0,8 a novembre).
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,3% su base mensile e dell’1,0% su base annua (era +1,1% a novembre), confermando la stima preliminare. La variazione media annua del 2017 è pari a +1,3% (era -0,1% nel 2016).

Nel quadro di ripresa dell’inflazione che caratterizza il 2017, diversamente dal 2016 sono le famiglie con minore capacità di spesa a registrare una variazione dei prezzi al consumo lievemente più elevata (un decimo di punto percentuale) rispetto a quelle con maggiore capacità di spesa: per le prime l’inflazione media annua è pari a +1,4% mentre per le seconde si attesta a +1,3%.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile e dello 0,8% su base annua. La variazione media annua relativa al 2017 è pari a +1,1% (era -0,1% nel 2016).










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