Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

GRILLO & GIORNALISTI: GLI INSULTI NON FANNO ONORE A CHI VORREBBE MORALIZZARE LA POLITICA

20/09/2017 - -L’Ordine nazionale dei Giornalisti, suo malgrado, è costretto a commentare le gravi e vergognose dichiarazioni di Beppe Grillo. I continui insulti da lui rivolti ai giornalisti non fanno onore a chi afferma di voler moralizzare la politica. Il fatto che questi “apprezzamenti” così offensivi siano stati rivolti anche ai nostri precari costituisce un’aggravante. L’aggressione verbale nei confronti di un’intera categoria impone a chi la rappresenta di puntualizzare alcuni aspetti che, probabilmente, sfuggono al leader di una delle più importanti forze politiche del nostro Paese.
I giornalisti non svolgono la loro attività nel modo sbandierato da Grillo con frasi banalmente propagandistiche e offensive. I giornalisti si limitano a riportare i fatti, rispondono a un codice deontologico e informano correttamente l’opinione pubblica. Il leader del Movimento 5 Stelle è riuscito a toccare livelli di maleducazione difficilmente ipotizzabili. Il futuro ci dirà se è vero o no che non c’è limite al peggio.

«Lasciamo stare gli insulti, le invettive reiterate e ormai anche un po’ noiose, le frasi dispregiative soprattutto nei confronti dei colleghi precari, che rientrano purtroppo nello stile del personaggio Beppe Grillo e che qualificano lui e non i giornalisti che offende. Ciò che appare intollerabile, pur nel massimo rispetto per le iniziative e le opinioni espresse dal Movimento 5 Stelle, è l’evidente incapacità di rinunciare a un linguaggio che, anche non volendolo, fa concessioni a violenze verbali che possono essere interpretate come inviti al ricorso alle vie di fatto contro i cronisti».
Lo sostiene in una nota l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, commentando quanto affermato ieri nel blog di Beppe Grillo, con riferimento alle notizie sulla decisione del tribunale di Palermo sul caso Cancelleri-Giulivi.

«Quando si afferma – prosegue la nota – che “l’atteggiamento di una certa stampa è deplorevole e violento” e che i giornalisti “usano le loro penne come dei manganelli e pretendono che i cittadini e il Movimento 5 Stelle, che è al loro fianco, se ne stiano fermi e immobili, senza batter ciglio”, si usano espressioni che strizzano l’occhio a comportamenti intolleranti e violenti. Sostenere poi, in questo stesso contesto, che l’agenzia Ansa scriva deliberatamente, da Palermo, notizie false sul M5S, è parimenti falso e assume un sapore ancor più pericoloso: e noi ricordiamo ciò che accadde proprio nel capoluogo siciliano un anno fa, alla convention Italia a 5 Stelle, oggetto di denuncia da parte dell’Ordine professionale».

«Questa – conclude la nota – non è una difesa corporativa: sosteniamo anzi, in nome della libertà di pensiero e di opinione, che tutti, in primis gli organi di informazione, possano essere criticati, anche aspramente. Ma questo senza che mai si facciano riferimenti che potrebbero essere fraintesi da chi alla violenza è avvezzo».

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