Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

CAPITALEMESSINA: “RISCHIAMO DI PERDERE IL FONDO DI SOLIDARIETÀ 2017 E DI RESTARE SENZA RACCOLTA RIFIUTI”

“Complimenti alla giunta Accorinti! Rischiamo di perdere i soldi del fondo di solidarietà 2017, e di restare senza servizio di raccolta rifiuti”.
Documento di CapitaleMessina a firma di Gianfranco Salmeri

Messina, 20 giugno 2017 - La storia, ci insegna Giambattista Vico, è segnata da corsi e ricorsi. Così capita che chi aveva mal operato in un ruolo, e da quel ruolo era stato esautorato, possa tornare a ricoprirlo a dispetto dei cattivi risultati. Stiamo parlando, è evidente, dell’assessore
Signorino, che, a causa dell’assenza forzata per motivi di salute del titolare Cuzzola,
ritorna in auge nel ruolo del “Signore dei bilanci” al Comune di Messina.
E dimentico dei disastri causati dal suo passaggio nelle stanze dell’assessorato al
Bilancio, assume comportamenti al limite della protervia.
Agisce, infatti, in maniera discutibile, quando evoca il rischio di licenziamento dei
lavoratori di Messinambiente, a causa della mancata approvazione della relativa delibera
da parte del Consiglio comunale, mentre il capo dell’Ispettorato del Lavoro, Gaetano
Sciacca, ci spiega che le cose non stanno proprio così.

Rimprovera gli impudenti che hanno osato criticare De Cola sulla questione della Variante
di salvaguardia, intimando loro addirittura di chiedere scusa.
Quando invece dovrebbe essere lui, e non è il solo all’interno della giunta Accorinti, a
dover chiedere scusa per le inadempienze ed inadeguatezze ripetute. L’ultima in ordine di
tempo, lo si legge oggi sul Sole 24 ore, è quella del mancato invio del certificato del
rendiconto 2016, (ricordate il selfie del 31 dicembre 2016?), che rischia di far perdere, o
comunque di bloccare, l’erogazione al Comune di Messina, da parte del Governo, dei
soldi della prima rata del fondo di solidarietà 2017, e parliamo di decine di milioni di euro!

Ma, come abbiamo detto, Signorino è in buona compagnia. Come giudicare se non
irragionevole, ma anche arrogante, la scelta dell’assessore Ialacqua di riproporre, sic et
simpliciter, la delibera Messinaservizi, nonostante la bocciatura da parte del Consiglio
comunale. A conferma di ciò il vicesegretario comunale Bruno, la rimanda al mittente
perché non ha senso riproporre ciò che non è stato approvato. E così inesorabilmente si
arriverà a fine giugno senza una società autorizzata a raccogliere i rifiuti, con buona pace
di igiene, pulizia, decoro della città e soldi dei cittadini.
Come vedete cari assessori, i nodi vengono sempre al pettine.

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