Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

GERMANÀ SU MEZZI PESANTI STRETTO DI MESSINA: "È ASSURDO FAR VENIR MENO LA DEROGA AL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE”


Nota dell'onorevole Germanà circa il ripristino della deroga relativa alla circolazione dei mezzi pesanti, fuori dai centri abitati.

Messina, 26 giugno 2017 - "Un risultato importante raggiunto grazie al buonsenso che ha avuto la meglio Germanà su deroga traffico mezzi pesanti Stretto di Messina "È assurdo far venir meno la deroga -presente per anni, fino al 2016- al divieto di circolazione dei mezzi pesanti fuori dai centri abitati in tali orari e giorni", così il deputato regionale di Area Popolare, Onorevole Nino Germanà, che nella giornata di oggi ha presentato un'interrogazione rivolta al Presidente della Regione e all'Assessore Regionale per le Infrastrutture e la Mobilità. "Inspiegabilmente -illustra il parlamentare- il Decreto Ministeriale “Direttive e calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati per l’anno 2017”, del 13 dicembre scorso, non tiene conto delle esigenze particolari che interessano, per via dell'attraversamento dello Stretto (inevitabilmente condizionato da diversi fattori tra cui gli orari di partenza e arrivo nonchè del traffico sui traghetti da e per la Sicilia), quei mezzi adibiti al trasporto merci e quelli eccezionali di massa superiore alle 7,5 tonnellate che si vedono oggi a dover sottostare a disposizioni che non tengono conto della cronica carenza infrastrutturale che contraddistingue i collegamenti da e per la Sicilia.

Accogliendo il disagio manifestato dalle organizzazioni sindacali che hanno espresso la loro contrarietà per un provvedimento che considerano inaccettabile e discriminante, ho ritenuto di chiedere l'intervento dell'esecutivo regionale affinchè la deroga prevista fino allo scorso anno -e per cui l’orario di inizio del divieto era stato posticipato di due ore e quello di fine è anticipato di due- venga mantenuta. Ritengo sia doveroso, guardando alle condizioni del trasporto nello Stretto, la capacità ancora inadeguata del porto di Tremestieri e le acclarate deficienze infrastrutturali esistenti e tangibili, di attivare ogni misura affinché possa essere ripristinata la deroga ai divieti orari di traffico per il trasporto nello Stretto di Messina già presente nelle precedenti edizioni del decreto", conclude Germanà, il quale aveva rivolto un'interrogazione (di seguito il link) all'assessorato regionale competente, non appena appresa la notizia della cessazione della sopraddetta deroga, come previsto dal Decreto Ministeriale “Direttive e calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati per l’anno 2017”, del 13 dicembre scorso.

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