Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

YOUNG7. A CATANIA DAL 23 AL 25 MAGGIO IL G7 DELLE SCUOLE

Studentesse e studenti simuleranno i lavori negoziali su sette grandi temi: dal terrorismo ai cambiamenti climatici alla nutrizione
21/05/2017 - Una simulazione dei lavori negoziali del G7 sui sette temi della Presidenza italiana: management of human mobility, prevention of terrorism, food security and nutrition, women and girls economic empowerment, energy and climate change, education, future of work and of welfare system. È il programma dello YounG7 – il G7 delle Scuole, che si svolgerà dal 23 al 25 maggio a Catania, proprio nei giorni precedenti il G7 di Taormina (che si aprirà il 26 maggio).

Promosso dal Miur, l’incontro coinvolgerà le studentesse e gli studenti di 20 scuole secondarie di II grado provenienti da 18 Regioni italiane che si immedesimeranno nei rappresentanti dei 7 Paesi e nei membri della delegazione di rappresentanza della UE, simulando le sedute di lavoro alle quali nei giorni successivi parteciperanno i capi di Stato e di Governo. Nel rivestire questo ruolo, le giovani e i giovani “delegati” svolgeranno le consuete attività diplomatiche: terranno discorsi, prepareranno bozze di dichiarazioni, negozieranno con gli altri “Capi di Stato”, risolveranno questioni complesse muovendosi tra le varie commissioni tematiche, adotteranno infine le regole di procedura standard proprie del dibattito formale in lingua inglese.

Ogni commissione redigerà un paper che rappresenterà la sintesi delle posizioni concordate rispetto ai diversi temi in agenda. Al termine dei lavori verrà stilata una dichiarazione finale che verrà consegnata ai “grandi” leader, in un simbolico passaggio di consegne dalle generazioni future a quelle presenti. La cerimonia inaugurale del G7 delle Scuole si terrà martedì 23 maggio dalle ore 15.30 alle ore 18.00 nella cornice del Teatro Sangiorgi di Catania, alla presenza del Sindaco della città metropolitana di Catania Enzo Bianco e della Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli. Le attività del G7 delle scuole potranno essere seguite anche attraverso Facebook (facebook/youngseven.g7) e Instagram (instagram/youngseven.g7).

“Abbiamo lanciato questa iniziativa di simulazione dei lavori del G7 tra le studentesse e gli studenti, proprio a ridosso del vertice che riunisce i leader dei Paesi più sviluppati, perché siamo convinti che per disegnare strade inedite di crescita abbiamo bisogno del sguardo fresco e sincero delle nostre giovani e dei nostri giovani, della loro sensibilità sana, dell’immaginazione e della loro fiducia nel domani – sottolinea la Ministra Valeria Fedeli -. Il compito al quale sono chiamati in queste giornate è prezioso e importante: viene richiesto di confrontarsi sulle grandi sfide che interessano le nostre società a livello globale, di trovare soluzioni a questioni scottanti e annose ma di primo ordine per uno sviluppo equo e sostenibile dei nostri Paesi, di delineare progetti e prospettive di crescita, frutto del loro entusiasmo e della loro passione, ma anche di un profondo senso di responsabilità che le nostre ragazze e i nostri ragazzi possiedono in quanto cittadine e cittadini globali”.

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