Ponte sullo Stretto: accuse incrociate, solidarietà ai messinesi e polemiche

" Prima Messina o prima Cateno?”.  Il sindaco Basile esce allo scoperto sul ponte dopo mesi di tentennamenti e di “vorrei ma non posso” e immediatamente arriva la risposta del capogruppo di Prima l'Italia Giuseppe Villari. Messina, 22 aprile 2024 -  “ Prima Messina o prima Cateno?”. A chiederlo è il consigliere del Gruppo Misto Cosimo Oteri, dopo l'ennesimo voltafaccia di Cateno De Luca, che questa volta ha trascinato con sé, non si sa quanto  obtorto collo , anche il sindaco di Messina e suo successore a Palazzo Zanca Federico Basile.  “ La necessità di tutelare il territorio messinese -spiega Oteri- passa anche attraverso la realizzazione del ponte sullo Stretto, come peraltro in passato sia De Luca che Basile hanno ribadito più e più volte, facendone uno dei cavalli di battaglia delle campagne elettorali del 2018 e del 2022. Basile, che ha una laurea in economia e commercio, sostiene che più legge e studia il progetto e meno è convinto della bontà dello stesso. Su quali

IMMIGRAZIONE, SCILIPOTI (FI): “NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA REGNA L’ANARCHIA, GLI OPERATORI VANNO TUTELATI”

16/02/2017 - “Se si arriva a tenere sotto sequestro un membro delle istituzioni, vuol dire che abbiamo fallito nella dicotomia accoglienza-inclusione. In molti centri di accoglienza non c’è rispetto delle regole tra migranti abbandonati e situazioni che sfociano nel paradossale come l’esempio di Cassano delle Murge.” Questo il commento del Senatore Domenico Scilipoti Isgrò (Forza Italia) dopo la notizia che ha riguardato il Garante Nazionale per l’Infanzia, Filomena Albano, la quale ieri pomeriggio mentre visitava alcuni centri per migranti minori, è stata letteralmente sequestrata insieme ad altri esponenti pubblici, dagli stessi migranti per più di un’ora.

“Queste notizie provano lo stato di tensione che attraversa questo Paese perché i progetti di integrazione della sinistra hanno fallito. Ma arrivare a minacciare di morte degli esponenti dell’autorità pubblica nazionale vuol dire che l’anarchia è ormai presente in quasi tutti i centri di accoglienza. Qualche giorno fa in provincia di Napoli l’ennesimo stupro di un nigeriano ai danni di una operatrice del settore. – ha concluso il Senatore - La categoria degli assistenti sociali e degli operatori del settore è sovraesposta a questi pericoli quotidiani, spesso non denunciati, come molestie e violenze. Questi professionisti vanno tutelati, se necessario, anche con la costante presenza di militari e forze dell’ordine dentro le strutture dove l’irrazionalità ha preso il sopravvento.”

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