Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

ESECUZIONE PENALE ESTERNA DI MESSINA, PROTOCOLLI D'INTESA CON LE COOPERATIVE “AGRIFOGLIO” E “NORMANNA”

Palazzo dei Leoni, siglata la convenzione con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Messina ed i protocolli d'intesa con le cooperative “Agrifoglio” e “Normanna”
Gli accordi scadranno il 31 dicembre 2017
E’ stata siglata, stamani, la convenzione tra la Città Metropolitana di Messina e l’Ufficio di
Esecuzione Penale Esterna del capoluogo peloritano.
L’accordo, firmato dal sindaco metropolitano Renato Accorinti e dal direttore dell’UEPE Angelina
Fusco, è inquadrato nell'ambito del progetto “Cura l'Ambiente-Pensa al Futuro” ed è finalizzato alla
promozione di azioni per il sostegno ed il reinserimento di persone in esecuzione penale, allo
sviluppo di attività riparative a vantaggio della collettività ed alla costituzione di una rete di risorse
che accolgano i soggetti ammessi a misura alternativa o alla sospensione del procedimento con
messa alla prova per adulti.

Varie le attività contemplate dal programma di integrazione sociale, dalla cura della riserva naturale
di Capo Peloro alla manutenzione degli edifici di proprietà o in uso della Città Metropolitana di
Messina, dagli interventi ordinari negli istituti superiori alla realizzazione di piccoli traslochi di
suppellettili, dal riordino degli archivi alla manutenzione degli spazi destinati al verde.
Le misure alternative alla detenzione, qual è l’esecuzione penale esterna, consentono al soggetto
condannato, aderente alla proposta, di scontare, in tutto o in parte, la pena detentiva fuori dal
carcere.

La filosofia che guida l'intesa odierna è quella di un graduale reinserimento nella società civile dei
soggetti coinvolti sottraendoli all'ambiente carcerario attraverso la prestazione di un’attività a favore
della collettività che ogni soggetto andrà a realizzare in maniera volontaria e gratuita.
Per quel che riguarda l’istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova, risultano
coinvolti tutti coloro che sono imputati di reati minori con modesto allarme sociale, nei confronti dei
quali il debito penale può essere positivamente estinto con misure contenitive di carattere alternativo
alla detenzione tramite un programma di prestazione di lavoro di pubblica utilità non retribuita che
può associarsi ad un’attività di volontariato di rilievo sociale.
I programmi di trattamento sono elaborati, in accordo con i diretti interessati, con modalità
individualizzate, calibrando le prescrizioni in relazione alle caratteristiche personali e socio familiari
degli stessi.

Nella stessa riunione si è proceduto alla firma dei protocolli d'intesa tra Palazzo dei Leoni e le
cooperative “Agrifoglio” e “Normanna”.
La prima stipula prevede l'utilizzazione di otto lavoratori socialmente utili nella salvaguardia
dell'ambiente e del territorio, nella manutenzione e pulizia della rete viaria, nella cura del verde,
delle spiagge e torrenti ricadenti nella riserva naturale orientata di Marinello.
La seconda contempla l'impiego di quattordici unità lavorative che saranno destinati ad attività quali
la cura e pulizia del verde, la sistemazione degli archivi e della biblioteca ela manutenzione dei
locali.
Tutti gli accordi stipulati oggi scadranno il 31 dicembre 2017.

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