Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

CAPO D’ORLANDO: SCIA, SUAP E SILENZIO ASSENSO NEL NUOVO PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

Si è concluso a Capo d’Orlando il primo ciclo di lezioni sulla legge regionale 5 Aprile 2011, N.5, che ha introdotto importanti novità per la definizione del procedimento amministrativo mediante forme semplificate, con rilevanti conseguenze sostanziali e processuali sulla accelerazione dei procedimenti autorizzatori e concessori


Capo d’Orlando (Me), 17/06/2011 - Nell’ultimo dei tre giorni del corso di formazione, organizzato dall’Unione dei Nebrodi e tenuto dal dott. Vincenzo Salamone , presidente di sezione del TAR Piemonte, i protagonisti sono stati, assieme alla polizia municipale, gli uffici urbanistici e quelli che si occupano di commercio .
Infatti maggiore attenzione è stata rivolta al SUAP, alla SCIA e alla formazione del silenzio assenso sulle richieste di autorizzazione e concessione, ma anche sulla tutela dei terzi controinteressati.
Lo Sportello Unico per le Attività Produttive, con il recepimento in Sicilia della normativa nazionale, diventa l’unico soggetto pubblico responsabile per tutti i procedimenti che abbiano a oggetto l’esercizio di attivita’ produttive. Il nuovo Suap opererà in maniera telematica secondo due iter: uno semplificato tramite la Scia; ed un altro ordinario, che si conclude o nel termine di 30 giorni o mediante convocazione di conferenza di servizi.

La SCIA , Segnalazione Certificata di Inizio Attivita’, che prende il posto della Dia, è una procedura semplificata che consente per gli atti di autorizzazione, licenza, permesso e, comunque, a contenuto non discrezionale l’avvio dell’attivita’ dalla data di presentazione dell’istanza. I controlli saranno svolti dal comune nei 60 giorni successivi.
Al corso specialistico sulle nuove norme sul procedimento amministrativo, approvate con la L.R. 5 aprile 2011 n. 5, hanno partecipato i dipendenti dei comuni dell’Unione dei Nebrodi, amministratori del comune di Capo d’Orlando: Mario Valenti e Carmelo Truglio, quest’ultimo consigliere anche dell’Unione, segretari comunali e funzionari dei comuni aderenti al CST Monterraneo.

Dopo le esposizione dei principi generali, il Presidente Salamone si è soffermato sulle problematiche siciliane per la definizione del procedimento mediante forme semplificate e sulle relative conseguenze sostanziali e processuali in cui potrebbe essere coinvolto anche il comune .

Infatti,queste nuove norme, di riforma della L.r. n. 10/91 e di recepimento della legislazione statale, incidono profondamente sull’operatività di tutti gli uffici comunali e soprattutto per quelli interessati per rilascio di autorizzazioni, permessi, concessioni, licenze, null’osta
Il corso, ha sottolineato il presidente del Consiglio dell’Unione dei Nebrodi, geom Benedetto Regalbuto, ha raggiunto la finalità di fornire agli operatori degli enti locali le necessarie conoscenze per poter gestire correttamente i procedimenti amministrativi relativi agli uffici e servizi di appartenenza, acquisendo una più approfondita consapevolezza delle disposizioni che governano l'attività amministrativa .

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